Intervista con l'artista "Nostalgie Eternelle"

Intervista con l'artista "Nostalgie Eternelle"

Sono lieto di avere come ospite oggi "Nostalgie Eternelle", un artista talentuoso che ha fatto del suo amore per il carnevale di Venezia una forma d'arte unica. La sua abilità nella creazione di travestimenti elaborati e nell'interpretazione della tradizione veneziana è una vera ispirazione per tutti noi.
Grazie per aver accettato di condividere la tua esperienza e la tua arte con il nostro blog. Siamo ansiosi di sapere di più sulle tue ispirazioni, i tuoi processi creativi e i tuoi progetti futuri. Grazie ancora per essere qui con noi oggi e per contribuire a mantenere viva questa meravigliosa tradizione attraverso la tua arte unica.

Raccontaci un po' chi sei. Di cosa ti occupi, dove vivi:

Ciao Max, grazie di concedermi questa intervista nel tentativo d'illustrare una piccola parte dell’atmosfera unica e magica che si vive al Carnevale di Venezia. Preferirei non dire troppo di me (sono pur sempre una maschera!) Ma attualmente risiedo a Salerno e curo un sito web dedito alla divulgazione culturale della Campania illustrando con articoli e foto scenari e borghi d'indubbio interesse storico e paesaggistico.


Qual è stata l’ispirazione per il tuo travestimento per il carnevale di Venezia?

Devo ringraziare la mia famiglia che è stata sempre appassionata di lettura: libri, giornali e riviste specializzate mi capitavano spesso tra le mani finché, intorno ai 6 anni d’età, notai su un magazine un servizio dedicato al Carnevale corredato di fotografie del grande Fulvio Roiter. Le immagini erano altamente evocative e in me scattò qualcosa, un brivido e un turbine di emozioni che si tramutarono in un sogno portato avanti fino a qualche anno fa.


Da quanto tempo ti travesti per il carnevale?

Da circa sette anni.

 

 

 

Qual è stato il tuo travestimento preferito finora?

Difficile dirlo, sono tutti parte di me e rappresentano un pezzo della mia personalità.


Quali sfide hai incontrato durante la creazione del tuo travestimento?

Senza dubbio la mia totale ignoranza su come realizzare tecnicamente un costume. Mancando di abilità sartoriali ho dovuto cercare in lungo e in largo degli atelier che potessero soddisfare le mie ispirazioni e, fortunatamente, vivendo a pochi chilometri da una grande città di teatro come Napoli, sono riuscito a trovarlo. Stesso discorso vale per la maschera, ovviamente concentrando la ricerca su Venezia che rappresenta una sorta di sancta sanctorum dei mascareri.


Dacci la tua opinione sull'importanza del mantenimento della tradizione del carnevale di Venezia?

E’ fondamentale per conservare un pezzo imprescindibile della cultura veneziana. Già ai tempi dell’antica Roma le autorità più elevate concedevano giorni di sfrenato divertimento per placare gli animi turbati della popolazione, a Venezia il concetto festoso si estese al travestimento durante il Medioevo e si ampliò sempre di più col passare del tempo fino al suo massimo splendore nel ‘700. Celare la propria identità per risvegliare gli istinti più nascosti, non necessariamente più oscuri ma di sicuro più sinceri, rappresenta l’essenza unica al mondo del Carnevale veneziano.



Qual è il tuo consiglio per qualcuno che vuole travestirsi la prima volta?

Lasciarsi andare dal desiderio e dalla creatività con tutti i mezzi a disposizione senza farsi condizionare dagli altri travestimenti talvolta fin troppo opulenti. Il Carnevale di Venezia è aperto a tutti i sognatori di qualsiasi età e ceto sociale.


Raccontaci i tuoi progetti per il prossimo carnevale, intendiamo il carnevale 2024?

Cercare di divertirmi il più possibile mantenendo un profilo umile. Con il passare degli anni i miei travestimenti sono diventati uno stile facilmente riconducibile alla mia personalità e, di conseguenza, sempre più fotografi professionisti o semplici appassionati del Carnevale hanno cominciato a cercarmi per organizzare delle sessioni fotografiche private. Preferisco continuare su questa via senza particolari ambizioni donando a chi mi cerca un’emozione e ricevendo in cambio un ricordo indimenticabile senza tralasciare il divertimento con persone (e maschere) che più mi stanno a cuore.

 

Qual è il tuo ricordo più indimenticabile del carnevale di Venezia?

Sicuramente il primo anno da mascherato, estremamente rigido ed impacciato nei movimenti perché sotto troppi occhi ma incredibilmente libero.

  

Quanto tempo ci impieghi a preparare il tuo costume, intendo partendo dagli schizzi fino alla finitura?

Due giorni per disegnare un’idea, un giorno per rifinirla con l’atelier di fiducia, un mese per produrla.

 

Bene... Un'ultima domanda e non ti rubiamo più del tuo tempo... Come hai trovato Unmaskedstore? Cosa pensi di noi e perché consiglieresti ai nostri clienti i nostri prodotti?

Grazie davvero per condividere la tua esperienza, è stato un piacere enorme.

Cercando sul web e verificando non solo la bellezza delle maschere ma anche la possibilità di personalizzazione. Per un evento dove la creatività fa da padrona era essenziale che l'artigiano si impegnasse nel realizzare una maschera unica ed esclusiva. E fortunatamente sono riuscito a trovarlo da te! Inoltre ho stimato l'ampia disponibilità nell'accettare le mie richieste, la qualità delle maschere in pura cartapesta e la loro durevolezza messa a dura prova durante le mie lunghe giornate tra calli e campielli.

 

Se vuoi chiedere di più al nostro artista puoi contattarlo direttamente qui:
https://m.facebook.com/nostalgieternelle/ 

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